Il mistero delle 2 sorelle


Il titolo potrebbe far supporre a qualcosa di arcano legato ai nostri più famosi scogli (nella foto con la mia canoa a guardia) mentre invece le sorelle in questione sono 2 piattaforme al largo delle marche: Annamaria A e Annamaria B che come fantasia di nomi non sarebbe poi così male.
Se però pensiamo che sono 2 piattaforme inutilizzate per l'estrazione del gas, accertato sembra, in 10 miliardi di metri cubi e vista la dipendenza energetica dell'intero nostro paese la cosa assume aspetti inquietanti e come vedremo grotteschi ma pur sempre in linea con l'andazzo nazionale.
Sembra che l'Italia sia attraversata da una fascia, una sorta di mezza luna, che dalla Sicilia orientale sale la Calabria, Basilicata, Puglia nord e tutta la costa adriatica fino al Veneto serenissimo per chiudere la sua ipotetica punta in pianura padana fino a Torino; questa fascia nasconde nel suo sottosuolo ingenti giacimenti di tutto un pò.
Però, e qui viene il bello, non si può metter mano alla trivella perchè entrano in ballo tutta una serie di competenze concorrenti che consente di metterci il becco a tutta una pluralità di soggetti in un gioco dell'oca che non ha mai fine: il comune, la regione, la provincia, il comitato di quartiere e poi ancora il comune e su tutti incombe l'ombra del famigerato VIA, fantozzianamente detto, Valutazione di Impatto Ambientale.
Torniamo alle Marche per non divagare troppo e in mare, in teoria, il rilascio delle concessioni dovrebbe essere più agevole essendo di sola competenza ministeriale e invece .. no e le 2 Annamarie che dovrebbero essere sfruttate da Eni Italia e Ina Croazia (che sodalizio .. è il trionfo dei nomi) stanno ferme con la differenza che l'impianto croato è pronto e per funzionare aspetta quello italiano in attesa dell'OK ministeriale ... e io pago ... Putin.



Visto che ho parlato di Annamarie e siccome ne conosco una "Zì Annamarì" che è la cognata de Cinziò nonchè amica d'infanzia di mia moglie, mi rivolgo a lei con affetto e chissà che con i suoi buoni auspici .. ambientalisti possa darci finalmente il ... VIA !!!

Commenti

  1. E' una tipica lotta all'italiana...c'è chi tira da una parte, c'è chi tira dall'altra e si rimane nell'immobilismo totale!!! C'è da dire che sarebbe un peccato imbruttire la zona con una piattaforma, ma il modo di evitare un eccessivo impatto ambientale c'è. Ad esempio a Porto Sant'Elpidio hanno piazzato la piattaforma a Km e Km di distanza dalla costa, con tubature abbastanza lunghe che estraggono il gas con un inclinazione di circa 45°...o almeno così ho letto. Di solito in questi casi, l'ente (o meglio l'essere umano che detiene il suo potere in quel momento in base all'orientamento politico) allunga una mano, l'altro, l'interessato, stacca la tangente e così tutto fila lissssio...possono anche abbattere il Monte Oconnoro...bah...
    non aggiungo altro...

    RispondiElimina
  2. Gibba sei un po' troppo sfiduciata nella pubblica amministrazione...vedrai che presto arriverà la fata turchina e tutto si risolverà. Io ho fiducia...nella fata turchina...non negli enti pubblici.
    Sapete passava di qua uno gnomo, un certo Brunettà e si è reso conto che le fate non si sporcano la mani con gli enti pubblici...così...forse sarebbe il caso che qualcuno iniziasse a sporcarsele davvero tagliando e smazzoccando teste qua e là...anche a caso qualcuno lo beccheranno. :-)
    Sapete...io ho una proposta seria: proibirei categoricamente l'installazione di "solitari" nei Pc degli statali, anzi gli darei tutti Pc con il buon vecchio Ms-Dos...così forse stanchi di non far proprio nulla...inizieranno a trovare il tempo di sbrigare qualche pratica di lavoro....forse sono un po' cattivo...ma per cambiare idea vorrei vedere segni di REDENZIONE!!!

    Uno che passava di qua...

    RispondiElimina
  3. Caro passante, fatti una cura intensiva di Valium prima di entrare in un ente pubblico...con me a funzionato...anzi...abbiamo fatto a metà...io metà cuscino ed il funzionario metà coperta...era solo fino alle 13. Poi io tornavo in ufficio dal mio capo con la solita cantilena: "Ehhh capo, lo sa come sono questi statali...anche oggi non sono riuscito a combinare nulla. Di quelle tre pratiche abbiamo iniziato a vedere la prima e poi...improvvisamente...si è spento tutto" - ed il capo: " Ancoraaa...ma che caz... di linee elettriche hanno?" - ed io:" Mah...le avranno fatte in appalto dalla solita ditta napoletana" - e lui: " Macccheccaz..." ed io: " Capo mi dispiace ma è stato veramente un inferno questa mattina, vado a pranzo e...vista l'ora tornerò nel pomeriggio con un po' di ritardo" - e lui: " ma si, a te non posso dire nulla, so che sei un ragazzo in gamba!!!"
    La morale della mia storia:
    vedete cari amici del blog, non è così male avere statali fannulloni, in fondo bloccano anche il tuo lavoro...e saranno cazzi del capo, non di sicuro nostri ;-) hihihihihihi

    RispondiElimina
  4. è bello alzarsi al mattino ... e
    vedere che la notte ha portato
    consiglio .. grazie misteriosi
    visitatori del vs prezioso contributo

    RispondiElimina
  5. finchè vi rimane un lavoro visto l'andazzo che per molti versi è provocato anche da questo merdoso (scusate il francesismo) immobilismo che a sua volta produce sprechi, che a loro volta contribuiscono enormemente all'ampliamento del debito

    ricordate che i vostri figli quando nasceranno hanno già sulle spalle un debito di circa 28.000 euro se non sbaglio...

    A quando il completo collasso?

    RispondiElimina

Posta un commento

tra i post più popolari

La storia di “Astro del Ciel”

Balleri, curiosi frutti del Conero

Le Porte di Tannhäuser

Piccoli balilla … crescevano

Sirolo Venerdì Santo