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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Le grotte di Camerano

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C'è sempre una prima volta nelle cose della vita. E questa è la volta che mi sono deciso a visitare le famose grotte e devo dire che ne è valsa la pena. Se da un lato questo fenomeno di scavare nel sottosuolo è presente in numerosi paesi con le medesime caratteristiche, dall'altro è pur sempre caratteristico e testimonianza di chi, e a vario titolo, le ha scavate e vissute. Il percorso sotterraneo che inizia di fronte alla chiesa del paese, si snoda attraverso cunicoli di collegamento e ampie stanze  in qualche caso con nicchie e fregi, per terminare a cielo aperto nelle vicinanze della piazza del paese per poi reimmergersi nell'ultima, la più bella e famosa: la grotta Ricotti , adibita, stando ai ricordi degli amici con me convenuti, principalmente a cantina con ammasso di uve, portate dai contadini con i carri per essere poi pigiate. Il vino Rosso Conero da esse ricavato trovava nella grotta giusta dimora per la maturazione finale in botti. dal sito del Turis

Santa Cristiana resurrenda

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un bozzetto del progetto La curiosità dei cittadini circa la ricostruzione del famoso complesso è stata in parte soddisfatta dal sindaco che ha presentato il nuovo progetto alla presenza di assessori, proprietà e tecnici nel corso di una conferenza stampa. Saranno contenti anche i tanti visitatori del blog che cercano notizie sullo storico albergo. Sono previsti 123 mila metri cubi totali , mica noccioline, e il primo stralcio di circa 30 mila prevedono anche la sistemazione della spiaggia con la costruzione di un nuovo stabilimento balneare che sarà collegato alla struttura col vecchio ponte pedonale, al momento fatiscente e incerottato. Sarà di nuovo il più grande albergo della Riviera del Conero e già dalla prima fase realizzativa si vedrà l'aspetto definitivo dell' intera opera che prevede una piazza a forma di nave dove si affacceranno ristoranti e attività commerciali varie. Altro aspetto, al momento preoccupante per me e altri cittadini, riguarda il cambio di viabil

Il passo del lupo

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Il celebre Passo del Lupo potrebbe riaprire per la gioia dei tanti che ci si avventurano per godere di un panorama unico coi suoi scorci sulla sottostante spiaggia delle Due Sorelle. E' chiuso dal maggio del 2005 anche se molti, sfidando il divieto ci si recavano. E a causa dei più sprovveduti e faciloni che lo percorrevano con le infradito mettendo a repentaglio la propria incolumità e anche per le forti piogge di quell'inverno, che avevano reso impraticabile parte del sentiero, l'allora sindaco di Sirolo ne aveva disposto la chiusura. Da tempo gli ambientalisti premono per la sua riapertura e messa in sicurezza, la voglia di godere ancora dei suoi panorami mozzafiato è grandissima ma il nuovo sindaco vuole delle garanzie per dare il suo benestare. Dall'incontro dei giorni scorsi tenuto nel comune di Sirolo tra l'amministrazione e l'ente parco del Conero è emersa la volontà delle parti di trovare un'adeguata soluzione al suggestivo sentiero mettendo in att

Tuffetti o capisotta

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Questo piccolo uccello acquatico dell'ordine dei podicipediformi che noi chiamiamo localmente caposotta (plurale capisotta ) ovvero capo sotto, dal gesto che fa nell'immergersi molto simile all'uomo quando mette la testa sotto l'acqua e inarcando le reni si immerge verso il fondo. E' un uccello molto piccolo e diffidente e non è facile riprenderlo perchè poi riemerge molto lontano da dove si è immerso. Ho avuto la fortuna di incrociare una famigliola di ben 4 esemplari tutti insieme intenti in una battuta di pesca ma la sfortuna di non avere con me la telecamera molto più potente ed adatta dello " sciocco-fonino " col quale ho ripreso il gruppetto. Altre volte avevo la telecamera e lui era molto lontano anche per lo zoom e oggi che li avevo a pochi metri non avevo lo zoom per rendergli il doveroso tributo. Peccato sarà per un altra volta sperando che tutti i tasselli coincidano … una descrizione della specie su Wikipedia

Sirolo attraverso i tempi

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Una bella pagina di storia locale tratta dal libro Sirolo attraverso i tempi di Bruno Bambozzi e segnatamente al periodo che vide i due comuni di Sirolo e Numana aggregati assieme … Fusione e separazione dei Comuni di Sirolo e Numana La vicinanza dei due Comuni, la modesta superficie territoriale, delI’uno e deII’a|tro, la consistenza della popolazione, i costi dei servizi, avevano spinto Sirolo e Numana alla costituzione di un Comune unico nell’anno 1927. Ben presto, però, la rivalità, l’ orgogIio, la brama per l'indipendenza e per |’autonomia dei due paesi determinarono la scissione. L‘argomento, anche se aII’ apparenza un po’ arido, è ugualmente interessante dal punto di vista storico-politico, avendo creato per alcuni anni dissidi tra le popolazioni delle due comunità. Le notizie le riportiamo integralmente come le abbiamo attinte in alcuni manifesti di una collezione privata. In data 6 novembre 1927 il Podestà di Numana geom. Angiolo Giabbani , faceva affiggere un manife

Il vino meritas

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Questa sera andrà in scena al Cinema Teatro Italia a Numana “ In vino veritas…il vino Meritas ”:  un titolo che la dice lunga sulla bevanda e che spazierà dal lavoro per produrlo alle sue caratteristiche organolettiche e dell'uso quotidiano nell'alimentazione, coinvolgendo a quanto sembra, anche gli spettatori con gustosi sketch circa l'uso e l'abuso di tale bevanda. La regia è del numanese Gianluca Barbadori che ha già presentato questo lavoro in quel de Castello ( Castelfidardo ) dove ha riscosso un buon successo divertendo gli spettatori con battute ironiche e divertenti. C'è anche la musica curata da tre attori-musicisti che alterneranno parti recitate ad altre musicate dal vivo. Questo lavoro nasce sotto l'egida della  provincia di Ancona in quanto vincitore del bando " Cohabitat " istituito dall'ente medesimo nell'ambito del progetto " Memorie del lavoro ". Insomma ricordando i bei tempi quando anch'io e altri giovani ci

Black out

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Quello che si è verificato ieri all'imbrunire a Numana ha dell'incredibile e a memoria non ne ricordo uno simile. L'intero paese, di sicuro il centro storico  rimasto senza luce esterna, ovvero pubblica illuminazione, per un guasto probabilmente al timer automatico o qualcosa del genere. Una atmosfera irreale e anche suggestiva se vogliamo, con uno spicchio di luna che faceva compagnia finalmente a miriadi di stelle che erano visibili senza inquinamento luminoso. Ma anche momenti di apprensione per i tanti anziani che all'uscita dalla messa vespertina hanno avuto difficoltà nel rientro a casa, specie quelli che si son visti costretti a transitare per la Costarella che con i suoi gradini appena rischiarati qua e là dalla luce che traspariva dalle poche abitazioni abitate hanno dovuto usare tutte le cautele per non ruzzolare. E per fortuna che è un paesino a criminalità zero se no chissà cosa poteva succedere approfittando dell'oscurità. Insomma un inconveniente senz&

Turismo tra presente e futuro

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IL FUTURO del turismo ? E’ nella promozione on-line di un territorio allargato, valorizzato dalle peculiarità dei diversi comuni che ne fanno parte. Ci crede l' associazione turistica Riviera del Conero che forte dei dati dell’osservatorio regionale relativi al 2010 guarda al futuro con ottimismo nonostante la crisi. Proprio i dati regionali dicono che il soggiorno medio del turista della Riviera si è notevolmente allungato, con picchi a Loreto del +190% (nella città mariana infatti si è passati da una media di 1,9 giorni di permanenza nel 2008 a 5,5 giorni nel 2010). Bene anche Ancona dove si sono registrate circa 360 mila presenze (contro le 300 mila del 2009 e le 270 mila del 2008) e i turisti in media hanno soggiornato 3,6 giorni (3 giorni nel 2009) e Numana , salita da 8,1 giorni in media di soggiorno (2009) a 10 giorni nel 2010 . Stabile Camerano con una durata media di 1,8 giorni sia nel 2009 che nel 2010. "Tutto questo ci porta a pensare - dichiara il presidente del