Santa Cristiana resurrenda

un bozzetto del progetto
La curiosità dei cittadini circa la ricostruzione del famoso complesso è stata in parte soddisfatta dal sindaco che ha presentato il nuovo progetto alla presenza di assessori, proprietà e tecnici nel corso di una conferenza stampa. Saranno contenti anche i tanti visitatori del blog che cercano notizie sullo storico albergo. Sono previsti 123 mila metri cubi totali, mica noccioline, e il primo stralcio di circa 30 mila prevedono anche la sistemazione della spiaggia con la costruzione di un nuovo stabilimento balneare che sarà collegato alla struttura col vecchio ponte pedonale, al momento fatiscente e incerottato. Sarà di nuovo il più grande albergo della Riviera del Conero e già dalla prima fase realizzativa si vedrà l'aspetto definitivo dell' intera opera che prevede una piazza a forma di nave dove si affacceranno ristoranti e attività commerciali varie. Altro aspetto, al momento preoccupante per me e altri cittadini, riguarda il cambio di viabilità che comporterà la nuova struttura erigenda con deviazione del traffico auto all'interno e pedonalizzazione del tratto a mare del Santa Cristiana. Come avverrà e cosa comporterà non è dato sapere, anche perchè il lungomare andrebbe rifatto tutto e senza tanti complimenti. Non vi è infatti nesso logico tra il più bel panorama che offre il nostro territorio costiero con il più brutto dei lungomari possibili ed immaginabili. E' tutto recintato e i varchi al mare sono pochi, piantumato alla meglio con frasche e rami che intralciano a volte il,cammino sul marciapiede che è tra i più piccoli e mal assortiti del mondo, il tutto a scapito della fruizione visiva dello stesso mare. Insomma una schifezza. Però il Santa muoverà a detta di molti cifre valutabili in milioni di euri e allora viva il Santa Cristiana e tutti contenti come le pasque. Tra i più contenti si segnalano l' Ente Parco, il Comune e la Sovrintendenza dei beni paesaggistici e architettonici della Regione, ente quest'ultimo al quale chiederei volentieri un parere sul degrado del nostro lungomare ma è un discorso lunghissimo che poggia le radici in anni e anni di inania da parte delle varie amministrazioni succedutesi. Spero che questa nuova compagine nella quale ho anche dei carissimi amici sappia dare la giusta risposta alle esigenze di chi come me c'è nato in questo paese e vorrebbe vederlo sistemato, bello e fruibile in quello che è il suo naturale e principale aspetto: il mare. Basta cemento selvaggio e migliorare l'esistente è la strada da seguire per il futuro e dai lavori delle "opere di compensazione" verranno realizzati un parcheggio a Marcelli per circa 200 auto, un nuovo asilo e la sistemazione della Piazza del Santuario.
Se son rose fioriranno … nella speranza che le spine siano poche!!

Commenti

  1. ho trovato il mini sito ufficiale dell'operazione : www.santacristianafutura.it
    a vederlo sembra bello , e comunque meglio del palazzone di prima. Speriamo che lo facciano veramente così !!

    RispondiElimina
  2. Possono fare tutto cio che vogliono ma NO assoluto alla chiusura della strada (via Litoranea)!
    Qui siamo tutti pronti a sdraiarci per terra per fare un sit-in e fermare le ruspe. Siamo anche tutti pronti a andare ad appiccare il fuoco al cantiere, di notte, se necessario.
    Stanno creando un intervento non richiesto d nessuno (anzi detestato). Cui prodest?

    RispondiElimina
  3. a chi acquista lì un locale evidentemente .. non certo alla cittadinanza
    ma temo che le costruzioni siano ormai troppo vicine alla strada perchè questa possa rimanere dov'è
    se manifestazione si doveva fare doveva avvenire prima ..
    ad ogni modo sono anch'io contro quella deviazione della litoranea
    ma la protesta deve essere civile
    come diceva Luca in un altro commento nel blog

    RispondiElimina
  4. Sono un vacanziere di passaggio e devo dire che il posto, per il panorama e il mare che offre è molto bello. Purtroppo l'arredo urbano e la pulizia in generale non sono altrattanto buone, anzi per quest'ultima direi pessima, non ci sono sufficienti cesti di raccolta e le strade sono piene dideiezioni canine non raccolte dai loro padroni. La litoranea andrebbe tutta quanta vietata al traffico veicolare e ristrutturata per permettere il passeggio e la possibilità di una pista ciclabile come in tutte le località balneari a misura d'uomo.Le auto dovrebbero passare al di fuori di tutto l'abitato.
    Spero che la costruzione del nuovo villaggio sia di stimolo ad un cambiamento in positivo della vivibilità di tutta la città.
    Questo è il mio pensiero,
    Luciano Gambini

    RispondiElimina
  5. grazie del suo contributo
    in effetti le cacche dei cani sono
    un problema già affrontato qui nel blog e quindi cronicizzato
    visto poi che le medesime vengono lasciate da quadrupedi provenienti da paesi limitrofi che nelle stagioni
    "morte" trovano nella spiaggia prima e nei marciapiedi del lungomare
    libero sfogo ..
    basterebbe un vigile che la domenica mattina chiedesse al passante se dispone di paletta e
    busta regolamentare ...
    la cosa più odiosa è pestarle mimetizzate sulla spiaggia come è odioso vedere la bella mostra di
    rifiuti (buste, carte, bottiglie)
    oltre ai contenitori delle esche
    alcuni in plastica durissima che i
    pesca"sportivi" da riva lasciano senza problemi ..
    anche lì una camminatina salutare di un vigile non farebbe male

    ecco come vede ne ho anch'io di cose da dire ..
    ;-))

    RispondiElimina
  6. "basterebbe un vigile che la domenica mattina chiedesse al passante se dispone di paletta e
    busta regolamentare ..."
    Caro Tex,ciò che dici,comporterebbe del "lavoro" per i vigili...e Tu pensi che se uno ha voglia di lavorare va a fare il vigile!?!?!?.

    RispondiElimina
  7. Anonimo sei forte ..
    come direbbe Celentano
    ;-))

    RispondiElimina

Posta un commento

tra i post più popolari

Auguri alle donne della mia vita e a tutte le donne

La storia di “Astro del Ciel”

Balleri, curiosi frutti del Conero

Numana di un tempo

Piccoli balilla … crescevano