Siamo alle solite

Numana Alta ad inizio stagione
Non passa anno che ad inizio stagione si cerchi di prevedere i più infausti e negativi risultati possibili e sempre sulla scorta di situazioni ormai acclarate da tempo. Il turismo specie in questi anni di crisi è del tipo "mordi e fuggi" con prevalenza assoluta del pendolarismo che vede nella nostra riviera la giusta valvola di sfogo nei caldi fine-settimana estivi. E la situazione non varia molto nel periodo delle ferie, dove a fronte di presenze discrete nei camping si assiste al fenomeno contrario negli alberghi e nei residence. La famiglia che veniva a Numana per 3 mesi d'estate è un ricordo che appartiene … al millennio scorso e se va bene, oggi si fa una settimana in affitto o in qualche albergo. Del resto dobbiamo dire che non brilliamo molto per ospitalità, come ad esempio le riviere più a nord come anche a sud. Noi ci culliamo sul fatti di avere il Conero come scenario incantevole che da solo vale la visita e non importa se le attività ricreative o le strutture ricettive siano scarse e in molti casi malandate. Del resto, col villaggio globale, basta farsi un giretto sul web per vedere i giudizi che taluni lasciano nei confronti delle strutture o ristoranti che li hanno ospitati o nutriti. Dobbiamo reinventarci il turismo, mettere a disposizione del visitatore quante più cose possibili e a portata di tasca, altrimenti non ne verremo fuori e la crisi non ci aiuterà di certo. Intanto come ogni domenica si lascia Numana a passo d'uomo per tornare nei paesi limitrofi senza che alcuno abbia ad interessarsi su come gestire al meglio il traffico derivante in quelle ore del pomeriggio. Da quel che mi risulta poi le varie associazioni di riuniscono senza concludere nulla di concreto con spesso posizioni in contrasto che non portano a nessuna soluzione. L'amministrazione comunale da sempre cade in catalessi d'inverno e si sveglia d'improvviso d'estate pitturando le strade con tutti i colori possibili e adottando sensi unici e macchinette mangia soldi per i parcheggi … e avanti di caos fino a settembre. E allora non lamentiamoci o meglio non lamentatevi e tirate a campare come avete sempre fatto.
L' articolo che segue è apparso sul Carlino di mercoledì 22 giugno 2011 a firma di Ilaria Traditi col titolo eloquente:
 La crisi si fa sentire anche in spiaggia: poche  prenotazioni
Nonostante il caldo e l’estate che da ieri è ufficialmente iniziata, in Riviera il turismo balneare ancora stenta a partire. Prenotazioni a rilento e tanti posti ancora vuoti, almeno la metà di quelli disponibili secondo il presidente dei bagnini della Riviera del Conero Luca Paolillo: «Ogni stabilimento sta lavorando al 50%, tranne qualche eccezione — spiega — però durante lo scorso week-end e il ponte del 2 giugno abbiamo avuto molta affluenza. La situazione è più o meno la stessa dell’anno scorso, i conti poi li faremo a fine stagione». Secondo Paolillo ad essere cambiate sono le modalità di vacanza e prenotazione: «I turisti hanno accorciato i tempi delle vacanze e molti prenotano sotto data. I proprietari di seconde case che arrivano da fuori regione se prima a giugno venivano a Numana 3 week-end su 4 adesso ne fanno soltanto uno. La crisi influisce, per una famiglia milanese possono volerci anche mille euro di spesa tra viaggio, ristoranti, stabilimenti e spese varie». La soluzione per creare più giro? «Servirebbero più alberghi – conclude -- per destagionalizzare la nostra offerta e lavorare tutti meglio». Più ottimista il signor Mario, dello stabilimento «da Arturo» nell’incantevole spiaggia Urbani a Sirolo, che dalla scorsa settimana ha avuto un incremento di clienti:
«Sono arrivati gli olandesi ma fare una statistica adesso è impossibile. Per luglio e agosto abbiamo qualche prenotazione in più, merito anche della promozione turistica sirolese. E da parte nostra abbiamo mantenuto i prezzi inalterati rispetto all’anno scorso, anche in alta stagione».
In Riviera le iniziative non mancano, basti guardare la «Conero family week» appena conclusa e dedicata alle famiglie, con sconti e promozioni.
«Un po’ si arranca - ammette Silvia Fenili del Bellariva di Marcelli -  domenica scorsa abbiamo lavorato ma durante la settimana c’è ancora poca gente. Giugno è sempre così, non ci allarmiamo. Non vedo differenze rispetto all’anno scorso. Per attirare persone anche di sera abbiamo organizzato delle feste sulla spiaggia: la prossima sarà il 2 luglio in collaborazione con Eventi Divertenti».
Quella dei party on the beach è una moda che dilaga in Riviera, e oltre al Bellariva da segnalare anche le feste al Conero Golf club sabato e al Cavalluccio, in programma venerdì. Il popolo della notte si è riversato a Sirolo lo scorso week-end per ballare fino alba, inaugurando la movida dell’estate 2011. Ancora in forse gli appuntamenti in programma martedì (festa latina) e venerdì alla Conchiglia Verde.
Ilaria Traditi

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