La festa di Cristo Re ... vissuto
sempre dalla nostra inviata Anna nel 1951 .. a proposito com'è il tempo lì??
I numanesi più anziani, tra i quali mio nonno Ciriaco (Ceriagu - classe 1884 e a lato ricordato nella poesia), mi raccontava che i primi festeggiamenti ufficiali di Cristo Re iniziarono nell'anno 1901, con la banda e le luminarie all'olio, ma soprattutto mi diceva che predominava la parte religiosa con la partecipazione ai riti di tutta la popolazione numanese ed anche dei paesi vicini.
Fu appunto da quell'anno 1901 che ogni 3 maggio, Festa di Santa Croce, iniziarono i pellegrinaggi dei fedeli dei paesi vicini, soprattutto di Loreto, al Santuario del Crocifisso, questo durò fino agli anni '60.
In questa foto dei festeggiamenti di Cristo Re del 1951, sotto le finestre più alte della facciata della chiesa c'é una scritta luminosa "CHRISTUS", sull'originale della foto si legge a malapena, si vede anche l'illuminazione di Via Matteotti.
Mentre queste scattate in piazza, si riferiscono al Pontificale di Mons. Bignamini sul Sagrato del Santuario in occasione dei Festeggiamenti per il 50° anniversario della festa del S.S. Crocifisso (1951), celebrato la domenica mattina, durante questa cerimonia il coro locale e la corale S.
Cecilia di Ancona eseguirono la "Missa Pontificalis" a tre voci di Perosi.
tutte le vie cittadine furono illuminate ,la domenica prima ci fu un concerto della Banda Musicale di Mondaino che si esibì gratuitamente, (forse tu puoi immaginare la ragione della gratuità).
Dal giovedì successivo fino alla domenica ci furono altri concerti di bande musicali tra le migliori della regione. Fu organizzata anche una corsa ciclistica.
Fu introdotta la tombola per la prima volta, lo spettacolo pirotecnico fu commissionato a due ditte...
Dal lunedì al mercoledì, la sera, presso il Cinema Italia, si tennero conferenze su temi scientifici e religiosi, mentre il sabato si esibirono gli artisti numanesi, tra i quali il tuo grandissimo e simpaticissimo padre Alfredo, in recite comiche, le cui famose battute ancora oggi vengono ricordate.
Mio padre ne rammenta una che, se vuoi, ti posso raccontare.... racconta pure!!
Durante le prove si divertivano tantissimo, perché gli artisti recitavano con un copione di base, ma alcune battute venivano anche all'istante...e si rideva di vero cuore.
nota: sarà tema del prossimo post
Il momento più commovente, la domenica pomeriggio, fu la processione con il SS. Crocifisso, che fino ad allora non era stato mai rimosso dalla sua collocazione all'interno del Santuario, il falegname Moscatelli fece una adeguata protezione per il trasporto in processione fino al mare.
La sera di quella domenica venne anche accesa la Croce luminosa di Piazza Nuova la cui spesa fu sostenuta da Petromilli.
Forse queste notizie le saprai già dato che tuo padre era nel comitato dei festeggiamenti e penso ti avrà raccontato tantissime cose a riguardo... ehm è sempre la memoria di ieri
A quei tempi c'era tanta miseria e si cercava di sopravvivere dimenticando gli orrori della guerra, però tutti si adoperavano generosamente, perché la festa era molto sentita, persino gli emigrati all'estero, contribuivano con le offerte, oggi purtroppo le cose sono cambiate e tu stesso puoi constatarlo...
è purtroppo vero carissima, le cose cambiano e noi siamo qui proprio per ricordarle e possibilmente tramandarle in un modo, quello del web, che non ha confini ed è visibile e fruibile in ogni parte del mondo dove regna la democrazia e spero tanto che i numanesi sparsi qua e là possano trarne un momento di gioia ...
ah dimenticavo, torna a casa nel presente, la missione è compiuta e brillantemente
un grazie di cuore e un bacione grande grande te lo sei meritato davvero
I numanesi più anziani, tra i quali mio nonno Ciriaco (Ceriagu - classe 1884 e a lato ricordato nella poesia), mi raccontava che i primi festeggiamenti ufficiali di Cristo Re iniziarono nell'anno 1901, con la banda e le luminarie all'olio, ma soprattutto mi diceva che predominava la parte religiosa con la partecipazione ai riti di tutta la popolazione numanese ed anche dei paesi vicini.
Fu appunto da quell'anno 1901 che ogni 3 maggio, Festa di Santa Croce, iniziarono i pellegrinaggi dei fedeli dei paesi vicini, soprattutto di Loreto, al Santuario del Crocifisso, questo durò fino agli anni '60.
In questa foto dei festeggiamenti di Cristo Re del 1951, sotto le finestre più alte della facciata della chiesa c'é una scritta luminosa "CHRISTUS", sull'originale della foto si legge a malapena, si vede anche l'illuminazione di Via Matteotti.
Mentre queste scattate in piazza, si riferiscono al Pontificale di Mons. Bignamini sul Sagrato del Santuario in occasione dei Festeggiamenti per il 50° anniversario della festa del S.S. Crocifisso (1951), celebrato la domenica mattina, durante questa cerimonia il coro locale e la corale S.
Cecilia di Ancona eseguirono la "Missa Pontificalis" a tre voci di Perosi.
tutte le vie cittadine furono illuminate ,la domenica prima ci fu un concerto della Banda Musicale di Mondaino che si esibì gratuitamente, (forse tu puoi immaginare la ragione della gratuità).
Dal giovedì successivo fino alla domenica ci furono altri concerti di bande musicali tra le migliori della regione. Fu organizzata anche una corsa ciclistica.
Fu introdotta la tombola per la prima volta, lo spettacolo pirotecnico fu commissionato a due ditte...
Dal lunedì al mercoledì, la sera, presso il Cinema Italia, si tennero conferenze su temi scientifici e religiosi, mentre il sabato si esibirono gli artisti numanesi, tra i quali il tuo grandissimo e simpaticissimo padre Alfredo, in recite comiche, le cui famose battute ancora oggi vengono ricordate.
Mio padre ne rammenta una che, se vuoi, ti posso raccontare.... racconta pure!!
Durante le prove si divertivano tantissimo, perché gli artisti recitavano con un copione di base, ma alcune battute venivano anche all'istante...e si rideva di vero cuore.
nota: sarà tema del prossimo post
Il momento più commovente, la domenica pomeriggio, fu la processione con il SS. Crocifisso, che fino ad allora non era stato mai rimosso dalla sua collocazione all'interno del Santuario, il falegname Moscatelli fece una adeguata protezione per il trasporto in processione fino al mare.
La sera di quella domenica venne anche accesa la Croce luminosa di Piazza Nuova la cui spesa fu sostenuta da Petromilli.
Forse queste notizie le saprai già dato che tuo padre era nel comitato dei festeggiamenti e penso ti avrà raccontato tantissime cose a riguardo... ehm è sempre la memoria di ieri
A quei tempi c'era tanta miseria e si cercava di sopravvivere dimenticando gli orrori della guerra, però tutti si adoperavano generosamente, perché la festa era molto sentita, persino gli emigrati all'estero, contribuivano con le offerte, oggi purtroppo le cose sono cambiate e tu stesso puoi constatarlo...
è purtroppo vero carissima, le cose cambiano e noi siamo qui proprio per ricordarle e possibilmente tramandarle in un modo, quello del web, che non ha confini ed è visibile e fruibile in ogni parte del mondo dove regna la democrazia e spero tanto che i numanesi sparsi qua e là possano trarne un momento di gioia ...
ah dimenticavo, torna a casa nel presente, la missione è compiuta e brillantemente
un grazie di cuore e un bacione grande grande te lo sei meritato davvero
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