I doni del mare
Dopo ogni mareggiata che si rispetti è facile trovare di tutto quanto "indigesto" il mare ha vomitato sulla spiaggia. Alcune cose potrebbero essere digerite come le cozze selvatiche, che qui crescono abbondanti, staccate dagli scogli un po' per la veemenza delle onde ma anche per l'età magari avanzata. Costituiscono lo strato maggiore che si rinviene insieme a legni e foglie portate dai fiumi. Mentre altri "reperti" sono a lunga digestione oltreché inquietanti circa il loro percorso di oggetti appartenuti ad umani e non si sa come e perché arrivati nell'enorme stomaco del mare, che tuttavia digerisce tutto. Anche i chiodi. Basta dargli tempo e lui sembra averne in abbondanza visto le cose che trangugia e che a volte restituisce a distanza di anni. Segue un campionario variegato che andrò a commentare nella speranza sia anche di vostro interesse. Mio di certo.
questa l'abbiamo conosciuta nel post precedente
come questi sotto che mi sono serviti per un racconto giallo .. naturale
questo stivale invece è ancora abbastanza nuovo se non fosse per quel buco
nel tallone, ma tempo qualche anno e sarebbe diventato come questi sotto
ora tutti finiranno in discarica se qualcuno se ne occuperà adeguatamente
oppure nei roghi di primavera con le tante sterpaglie e legni secchi quando le spiagge
verranno ripulite per l'imminente stagione balneare
notare come sono stati fagocitati mentre sotto
delle recenti e moderne scarpe di gomma perché dicono che
da noi "picca" la rena e un guanto da lavoro
questi sono ARCHEO RIFIUTI ovvero ciabatte risalenti a non meno
di mezzo secolo fa, mentre sotto una tipica "pianella" molto in voga un tempo
dalle nostre parti e indossata da uomini e donne indifferentemente. Per dirne una,
mia nonna paterna non ha mai indossato un paio di scarpe, solo queste. E' bene che si
mentre questa lunga e larga striscia di gomma tipo copertone è inquietante
non si capisce cosa sia stata e come sia finita in mare, di sicuro proveniente dal fiume
questo sotto è un telone probabilmente copri barca o tendone esterno
sempre in plastica
sotto invece un antichissimo copertone di qualche balilla forse
completamente "lisciato" con battistrada irriconoscibile
sotto un mezzo del 112 made in China che purtroppo per lui
ha fatto un brutto naufragio, spiace molto
e dulcis in fundo l'occasione di un gioco che qualche bambino ha colto al volo
cercando di costruire una palizzata con dei rami a mo' di fortino .. forse
a noi da bambini sarebbe stata la prima idea a venirci in mente .. questi attuali
hanno smesso subito forse per colpa dei genitori preoccupati a vederli senza PS2 in mano
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