Quando l'uomo viveva in simbiosi con la natura ricavava il giusto sostentamento da essa senza depauperarla e appesantirla fino alla degenerazione. Vale sempre la regola che per mungere il latte dalla mucca devi dargli anche da mangiare. Nel caso di questo curioso frutto di mare, dal colore grigiastro, con guscio zigrinato che gli permette di scavare nella morbida roccia calcarea della nostra zona la propria abitazione, occorrevano circa 25 anni per arrivare a completamento o maturazione. Esso, con molta facilità scambiato per un dattero di mare, veniva pescato portando a riva piccole rocce, da noi chiamate " sassi morti " che ne potevano contenere dai 15 ai 20 esemplari adulti. La tecnica era abbastanza semplice nella sua esecuzione: si usciva in " patana " (piccola barca a remi), si individuava sul fondale, abbastanza vicino a riva una pietra e ci si immergeva per recuperarla. Se questa era di dimensioni più grandi della norma, la si imbragava con una c...
E' noto che i grattacieli hanno una vita media valutata attorno agli 80/100 anni massimo e non potendo per ovvi motivi essere ristrutturati devono giocoforza essere demoliti, l'ho appreso dal canale Discovery Channel disponibile sulla piattaforma SKY , vera e propria miniera di cultura con i suoi gemelli National Geografic e History Channel . Stessa sorte tocca all' Hotel Santa Cristiana, non so se per gli stessi motivi o per meri interessi commerciali, sta il fatto che uno, se non "il", fiore all'occhiello della Numana da bere degli anni fine 60 primi 70 è in demolizione. Nel recitare il " de profundis " con una lacrimuccia agli occhi, ripenso a quegli anni quando questa mega struttura, impensabile per una Numana ancora poco avvezza al turismo, ci fece di colpo entrare nel novero delle grandi città, da piccolo, e sconosciuto ai molti, paese a cittadina dotata di una delle strutture ricettive più grandi del territorio nazionale. Come non ricord...
Dalla nostra inviata nel tempo, la carissima amica e fonte inesauribile di ricordi del tempo che fu Anna Massaccesi che stavolta ci racconta quel caratteristico momento conviviale che seguiva alla dura fatica della " battitura del grano ", la mietitura che coinvolgeva parenti, amici e confinanti in solidale aiuto che culminava appunto con ... “ I boccolotti del batte ”… Tra i ricordi di mamma Maria , inizia il racconto Anna, ecco “la giornata del batte” nelle campagne vicino al fiume Musone in una Numana “anni 40” La trebbiatura iniziava circa a metà luglio e durava vari giorni, perché si spostavano i macchinari nelle varie case coloniche della zona, fino a che tutti avessero terminato. Alle prime luci dell’alba si preparava l’aia per il grande giorno, poi tutti i contadini iniziavano il lavoro, ognuno aveva il suo ruolo specifico e così si andava avanti fino alla sera, con intervalli per colazione, spuntini vari, pranzo e cena, preparati dalle donne e dalle vergare . Tra...
Ti invio tutte le cartoline più antiche di Numana , che ho comprato dai Fratelli Morini , prima che chiudessero il negozio, Gaetà è andato a cercarle in casa, perchè queste non le teneva più esposte... anche se erano vecchie cartoline me le ha fatte pagare per nuove..., fanno parte della mia collezione privata e sono felice di condividerle con le persone che amano Numana. Grazie ad Anna possiamo ammirare alcune rare foto di una Numana che non c'è più vista di Numana Bassa dalla Torre non vorrei che l'uomo sulla " patana " fosse proprio Gaetano .. Numana Alta la spiaggiola e sullo sfondo lo storico Albergo Fior di Mare Piazza del Santuario con le bifore visibili sulla destra della vecchia chiesa vista di Numana Alta dai giardini di Piazza Nuova all'epoca chiamato il Pincio i giardini di Piazza Nuova come erano un tempo quando si chiamava Piazzale Adriatico sullo sfondo la Villa Bianchelli e ancora più dietro il C...
Dopo ricerche infruttuose nel web e amici vari, una lampadina mi si è accesa in testa e mi ha fatto ricordare che ho in libreria uno dei libri più completi ed esaurienti sui Pesci dell' Adriatico e grazie a questo lampo di genio ho finalmente risolto l'enigma di questo pesce che noi chiamiamo Bocchincau ed è tanto brutto quanto buono e prelibato nel brodetto che facciamo dalle nostre parti .. l'esemplare acquistato presso la pescheria dell'amica Maurizia ha innescato in me la voglia di conoscerlo meglio .. non solo dal lato alimentare .. ed eccolo qua l' URANOSCOPUS SCABER tratto dal libro di Tonko Soljan queste ultime foto confermano una diceria in uso da queste parti ovvero si dice " bocchincau " anche a quelle donne che si sono rifatte le labbra in maniera ... troppo pronunciata ... sappiate quindi che se venite a Numana in villeggiatura ed avete una bocca troppo pronunciata, con molta facilità vi diranno diet...
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