Morirò ridendo
Faro Sacrario del Monte Serra |
Questa poesia, che Silvio scrisse all’età di 16 anni, si è rivelata…quasi profetica e racchiude tutto lo strazio
ed il dolore per quelle vite stroncate prematuramente :
Morirò ridendo
"Morirò ridendo
dei giorni tristi e nebbiosi,
delle lacrime regalate agli altri,
morirò ridendo
pensando a donne che credevo bimbe,
a ragazze che credevo sincere.
Morirò ridendo
pensando ai miei poveri ideali,
dei miei discorsi sciocchi,
del mio mondo ingrato.
Riderò e morirò
a poco a poco
fra le urla della gente,
tragico buffone
confuso fra gli altri”
La sciagura aerea del Monte Serra del 3 marzo 1977, che ha portato un immenso dolore a tante famiglie, è stata un lutto nazionale, un duro colpo per la Marina Militare e per l’ Accademia Navale per la quale i giovani allievi caduti e l’ufficiale accompagnatore rappresentavano il fluire continuo e magnifico della sua
tradizione.
Di questi giovani oggi ci rimane un grande patrimonio di amore, ci rimane una presenza che non ha confini di tempo,perché partecipe della nostra stessa vita, ci rimangono i ricordi che ciascuno conserva come pegno di fedeltà, ci rimangono gli ideali di amore, famiglia, lealtà, onore e Patria.
Raccogliamo gli ideali di questi nostri giovani caduti e portiamoli avanti con lo stesso entusiasmo, con lo stesso impegno e con stesso spirito con il quale essi avevano dedicato la loro vita al servizio del paese e della Patria “La vita non termina con il sacrificio di chi ci ha preceduto, se da questo sacrificio noi sappiamo trarre un insegnamento per l’ oggi e per il domani.”
Questo è il modo migliore per fare memoria, per onorare i Caduti, per non dimenticare…
La morte di Silvio e dei suoi compagni di corso non sarà stata inutile se ci aiuterà ad essere migliori nella vita di ogni giorno…
POSSANO ESSI DALLA PLANCIA DEL CIELO
VEGLIARE SULLE PRORE DELLE NOSTRE NAVI
ONORE AI CADUTI DEL MONTE SERRA!
Famiglia Massaccesi
www.cadutimonteserra.it
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