La prima Comunione mezzo secolo dopo

Prima Comunione 23-09-1962

L'avvenimento è proprio la nostra prima comunione domenica 23 settembre 1962, una bella giornata di sole e di grande gioia, ti allego la classica foto di gruppo sul sagrato della chiesa ed anche i miei ricordini, che sicuramente avrai anche tu, con il tuo nome.  Siamo stati gli ultimi bambini di Numana a fare la prima comunione nella vecchia chiesa, prima della demolizione. Durante il ritiro, il giorno precedente, abbiamo pranzato all'asilo delle suore e ricordo che Don Nicola aveva mandato proprio noi  due a prendere una bottiglia di vino dalla madre, nella casa vicino la chiesa... pensa un po'... ci hanno fatto bere un sorsetto di vino assieme all'acqua e ci sembrava una grande festa, te lo ricordi?  
Tra i regali ricevuti, un libro, che conservo ancora, "Il mago di Oz" con bellissime illustrazioni, il pranzo con i pochi parenti in casa alla Costarella, unica amica presente Pinuccia, lei aveva fatto la prima comunione l'anno precedente.  
La Cresima, con il vescovo Egidio Bignamini è stata sabato 6 ottobre, e non il giorno della festa di Cristo Re, come avveniva di solito a Numana, perché il giorno 11 ottobre il Vescovo doveva essere presente all'apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Ci disse queste precise parole: "un grande avvenimento sta per iniziare che porterà grazia,rinnovamento e benedizioni, pregate che lo Spirito Santo illumini la Chiesa e  ricordate sempre che la vostra Cresima ha preceduto di pochi giorni questo straordinario evento".
Quando mi capita di risentire il meraviglioso discorso di Papa Giovanni XXIII, meglio noto come "il discorso della luna", ripenso alla nostra Cresima e a quelle parole... tra tutti i filmati su youtube, ho scelto questo per le parole finali scritte a completamento:


Non ho la foto del giorno della Cresima, oltre a noi della prima comunione, c'erano anche altri bambini,  ci avevano disposti su  due lunghe file, una di fronte all'altra partendo dall'altare fino alla porta, dopo l'unzione ci mettevano un nastrino bianco con ornamenti dorati intorno alla fronte, davanti a me c'era Franco C., il suo padrino anziché sulla fronte gli aveva coperto gli occhi con la fascetta, questo mi fece ridere un bel po'...
Ecco una piccola sorpresa, ti allego due pagine del libretto della "Dottrina Cristiana", così ti ritorneranno in mente quelle formulette che dovevamo imparare a memoria...
Libretto dottrina Eucarestia

Libretto dottrina Eucarestia

Sono passati 50 anni...  il 23 settembre cade proprio di domenica ...come allora... Cosa è rimasto di quei bambini?

Grazie di condividere questi comuni ricordi
Ciao
Anna

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Cosa è rimasto mi chiedi. Innanzitutto un grazie immenso per aver fatto riaffiorare alla mente questi ricordi di mezzo secolo fa che avevo messo in qualche recondito spazio del mio cervello e la tua provvidenziale spolverata mi ha fatto ritornare in mente la preparazione emotiva a quegli eventi. Il grande raccoglimento intimo sia prima che dopo, come del resto ci avevano insegnato, nel cercare di sentire e capire cosa Dio voleva dirmi dopo quel buffetto del Vescovo sulle guance  e la nomina a soldato di Cristo. Il pranzo tra parenti come usava a quei tempi, senz'altro migliore delle altre domeniche ma pur sempre "sobrio" se paragonato alle tavolate dei ristoranti da diversi anni a questa parte. La Comunione poi la ricordo proprio come la parola stessa vuol significare, una grande commozione e una partecipazione emotiva nello sciogliere per la prima volta in bocca il corpo di Cristo. Non so se oggi avviene la stessa cosa ma allora fu senz'altro vissuta come l'ho descritta da tutti noi. Son passati 50 anni e credo che tutti noi, conoscendoci, abbiamo tratto giovamento da quegli insegnamenti vista la nostra vita trascorsa nella pace e nel rispetto del prossimo. Avremmo potuto essere migliori ma anche peggiori e senz'altro, quelli ritratti nella foto sopra le scalette della Chiesa, non hanno certo modificato in peggio il corso della storia di questo ultimo mezzo secolo e molti di quelli credo che vanno ancora per il mondo come agnelli in mezzo ai lupi.
Grazie
Edoardo

Commenti

  1. Il menù del mio pranzo:
    Vincisgrassi e pollo arrosto(cotti al forno di Mimmo),contorni vari,
    ciambella, crostata e spumante dolce...poi a giocare per la Costarella.

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    1. precisiamo Aldo ;-))
      più o meno credo lo stesso anche per me ..
      a proposito riapri un'altra pagina dei ricordi con i pranzi domenicali in genere quando le donne salivano le scalette per recarsi al forno con teglie profumate di "futuri" arrosti con erbe aromatiche per non parlare di quelle con i buonissimi vincisgrassi e tacere su quelle con le patate che una volta cotte sulla via del ritorno venivano "spizzicate" da noialtri piccoli
      :D

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    2. Buona idea, sarà presto realizzata... per le patate poi... ero sempre pronta ad andarle a ritirare, proprio per mangiarne qualcuna per strada e poi le risistemavo per non far vedere i posti vuoti, ma mamma se ne accorgeva sempre...

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  2. ;-)) aspetto con fiducia .. e un certo languorino

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