Eccidio partigiano di Arcevia 1944 - 2014
Colto al volo passeggiando sul lungomare. Pensavo dal titolo che fosse una delle tante ricorrenze su crimini perpetrati a danno dei cittadini o partigiani durante la dittatura nazi-fascista. Eccidio partigiano, c'era scritto nel manifesto, così avevo immediatamente realizzato che fosse un episodio che li vedeva vittime e mai, avvicinandomi, con grandissimo stupore, che ne fossero i carnefici. Informatomi sul web, ho appreso che questa ricorrenza viene celebrata ininterrottamente dal 1988 per ricordare queste 13 vittime innocenti, barbaramente assassinate perché ritenute conniventi con i tedeschi. Mi rendo conto che è un tasto molto delicato nel nostro paese, dove è più facile e lecito ricordare alcune vittime piuttosto che altre, ma essendo ormai avanti negli anni, questo non rappresenta certo un problema per me e molto volentieri ne do risalto, affinché la memoria per tutte le vittime di quel periodo oscuro sia la stessa e valga il rispetto per tutti coloro che hanno subito violenza. Chissà forse tra un paio di generazioni si potrà guardare con più distacco a quei fatti storici, come ogni analisi obiettiva vorrebbe. Ma non è ancora maturo il momento e su certi crimini vige ancora una sorta di ostinato ostracismo, un tabù, quel mito della lotta partigiana, che non deve essere sfatato.
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