Il Semaforo
A poca distanza dal Convento è posto il Semaforo, il quale con le sue segnalazioni rese ottimi servizi sia nell’ultima guerra sia nelle precedenti del nostro Risorgimento. È allacciato telegraficamente e otticamente tanto dalla parte di settentrione che di mezzogiorno, per mezzo della rete costiera che è continua da un confine all’altro, cioè da Fiume a Ventimiglia. Il comando ne è affidato a un Capo-semaforista, maresciallo della Regia Marina, e dipende dal Comando marittimo di Venezia.
Principale suo scopo è la sorveglianza sul mare e sulla costa e, in caso d’infortunio marittimo, il dare avvisi per il salvataggio. Accetta e trasmette telegrammi da e per qualsiasi ufficio telegrafico.
Questi ultimi servizi sono disimpegnati solo quando la stazione è in attività. Ora che essa è chiusa, compito del Comando è di custodire materiale, apparecchi ed archivio, in modo che sia tutto immediatamente pronto in caso di apertura.
Essendo il Semaforo nel punto più alto del monte, è di lassù che i viaggiatori, muniti di buoni binocoli, possono godere anche i particolari del meraviglioso panorama circostante.
oggi è Zona Militare come riporta anche Wikipedia:
Il monte riveste inoltre un importante punto strategico per il controllo dell'Adriatico, infatti sulla sommità è presente un'imponente stazione radio, sia civile (ripetitori televisivi, radiofonici, ecc.) che militare (centro operativo della marina militare italiana). Esistono pertanto alcune limitazioni per la sua esplorazione, per il fatto che alcune aree, fortunatamente assai limitate, sono militari…
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