Erosione post Circe
Come era ampiamente prevedibile l'ultima perturbazione arrivata a noi dalla lontana Finlandia e denominata con fervida fantasia dei nostri meteorologi "Circe", si è portata un forte mare da nord con conseguente aria fredda e con l'inevitabile erosione delle spiagge che già avevano sofferto analogo fenomeno lo scorso maggio. Se da un lato abbiamo apprezzato il lato fresco della cosa, dall'altro ci ritroviamo con le prime file degli ombrelloni "a spindulò" (a penzoloni) pronti per essere varati in mare se qualcuno da dietro ci fa uno scherzo e vista anche la prossimità alla battigia. Nel blog sono solito scherzare e sdrammatizzare ma a giudicare dagli appelli lanciati dagli operatori balneari della zona durante il giornale radio regionale del mattino, sembra che la faccenda sia grave su quasi tutta la costa delle Marche.
stamattina era tutto placido
come si nota dalle foto
mentre nel video da me girato con lo "scioccofonino"
nei primi momenti della mareggiata dei giorni scorsi
si possono notare gli "scavi" che il mare fa in queste occasioni
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