Stop ai cinghiali nel Parco del Conero

E' tornato prepotentemente alla ribalta il problema dei cinghiali con gli ultimi avvistamenti e incidenti stradali. Ne abbiamo parlato ampiamente nei post elencati 

Ai cinghiali piace il Golf

La fine dei cinghiali

Cinghiali a zonzo

e personalmente sono stato testimone di un attraversamento stradale di un branco composto da almeno una trentina di capi, con tre (probabilmente) femmine adulte ad aprire la strada a un folto numero composto da esemplari di tutte le taglie compresi i piccolini per ultimi. Grazie alla velocità moderata e tra l'altro prevista in un tutto il tratto stradale che confina col Parco, sono riuscito a fermarmi in tempo e osservare stupito e commosso un fenomeno naturale che non capita spesso di vedere. Tuttavia il problema è complesso e tale fenomeno sarebbe bene non si proponesse in luoghi densamente abitati come i nostri. Questo cartello fotografato in questi giorni nei pressi del campo sportivo di Sirolo - Coppo, a cura del Circolo Culturale Dino Latini, persona questa molto conosciuta in zona per essere stato Sindaco di Osimo, sta a dimostrare che il problema è lungi dalla soluzione e al tempo segno evidente di un malcontento ormai generalizzato. I politici locali, a parte scaricarsi le colpe tra loro come si legge da più parti, sembrano remare nella stessa direzione della politica nazionale, ovvero senza mete e come diceva Seneca quando andavo a scuola (oggi non so perché è parecchio che non lo vedo) Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare ... 

Poi mi piacerebbe capire a cosa serve il Parco del Conero oltre che a fornire poltrone, potere e prebende in ambito politico. Forse per "la prossima campàta" come si dice dalle nostre parti e nel frattempo non mi meraviglio affatto dell'anti politica e del cosiddetto populismo dilagante.