le lasagne de noialtri .. i Vincisgrassi
Una notizia certa di questo tipico e apprezzato piatto marchigiano simile alle lasagne si ha da tale Antonio Nebbia, cuoco italiano e autore de "Il cuoco maceratese" pubblicato per la prima volta nel 1779 a Macerata.
dice
...Prendete una mezza libra de persciutto, facetelo a dadi piccoli, con quattr'once di tartuffi fettati fini; da poi prendete una fojetta e mezza de latte, stemperatelo in una cazzarola con tre once de farina, mettelo in un fornello mettendoce del persciutto, e tartuffi, maneggiando sempre fino a tanto che comincia a bollire, e deve bollire per mezz'ora; da poi vi metterete mezza libra de pana fresca, mescolando ogne cosa per farla unire insieme; da poi fate una perla di tagliolini con dentro due ovi e quattro rossi; stendetela non tanto fina e tagliatela ad uso di mostaccioli de Napoli, non tanto larghi; coceteli con la metà de brodo e la metà de acqua, aggiustati con sale; prendete il piatto che dovete mandare in tavola: potete fare intorno al detto piatto un bordo di pasta a frigè per ritenere in esso piatto la salsa, acciocché non dia fuori quando lo metterete nel forno, mentre gli va fatto prendere un poco di brulì; cotte che avrete le lasagne, cavatele ed incasciatele con formaggio parmiggiano e le andrete aggiustando nel piatto sopraddetto, con un solaro de salsa, butirro e formaggio e l'altro de lasagne slargate, e messe in piano, e così andrete facendo per fino che avrete terminato de empire detto piatto; bisogna avvertire che al di sopra deve terminare la salsa con butirro e formaggio parmiggiano e terminato, mettetelo in forno per fargli fare il suo brulì...
grande Antò che hai tramandato ai posteri questa prelibatezza che sembra tu abbia cucinato, secondo la tradizione, in onore di un generale austriaco di nome Windisch Graetz che combatté contro Napoleone cingendo d'assedio Ancona per strapparla ai francesi e che ne fu talmente entusiasta da legare indissolubilmente il suo nome, storpiato , a questo piatto.
In effetti il piatto in questione esisteva già .. solo che il generale non lo sapeva e a quei tempi i potenti andavano un tantino .. adulati, come oggi del resto...
Bene, ricordo solo che è presente anche nelle zone confinanti umbre e segnatamente al Folignate con tutte le varianti che col tempo e le possibilità si sono aggiunte .. gustateli con un calice di rosso e in onore del generale austriaco LEB WOHL und MAHLZEIT che significa GUTEN APPETIT così si capisce meglio...
Grazie zio. Che ti sei ricordato della mia richiesta. Una volta in TV credo su Alice, vidi la variante fatta con la carne di papera (non Buffon). Mai assaggiata?
RispondiEliminae come no!! tutte le varianti in tema
RispondiEliminalasambia, come viene chiamata nel
maceratese ;-)), sono apprezzabilissime e gustose ...
meno Buffon .. :-((
Povero Buffon, cerchiamo di capirlo, è impegnato giorno e NOTTE con una gnocca come la Seredova...al posto suo non sarebbe stato facile per nessuno. Pensate...arriva la sera stanco dagli allenamenti e Lei...in baby doll...ragazzi...non è facile...dai!
RispondiEliminaOttime lasagne...quelle della tradizione...quella della nonna, quelle della mamma.
RispondiEliminaTante varianti, ma sono sempre le regine della tavola, soprattuto se è domenica ;-)
e dopo un ottima lasagna si gusta una buona partita di calcio.
Byezz..