Signori si nasce e io .. modestamente lo nacqui

Era una notte buia e tempestosa di un fatidico
30 dicembre 1953, una donna urlava in preda alle
doglie e le sua grida, smorzate da un mare di
tramontana che lambiva la casetta, venivano
raccolte da altre donne indaffarate attorno a lei.
Una era una nonna paterna talmente avvezza a
cavar prole che a malapena si curava delle doglie
della partoriente che urlava:
"gettatemi dalla finestra!!!"
e la nonna:
"zitta che da domani il lavoro aumenta"
l'altra, la mitica levatrice del paese:  Rina
colei che in quegli anni di scarsa assistenza medica
si sobbarcava tutto il lavoro di portare alla luce
i bimbi dell'intero paese oltrechè dispensare iniezioni
e cure domiciliari ad ammalati.
Alle 23:30 venni alla luce, 4250 grammi di paffuto
bambolotto e venni avvolto in una copertina: rosa!! 
Si perchè mamma che, desiderava una femmina, 
aveva preparato il corredino rosa con le sue mani.
Aveva anche pronto il nome: Rita (oh my god!! 
non avrei MAI potuto sopportarlo) e invece MASCOLO 
ero e che mascolo!! 
sembra infatti che tutte le donne del circondario
facessero a gara a portarmi in braccio per quanto
ero .. avvenente  e via di pizzicotti e sbaciucchiamenti ..
ma torniamo all'evento. 
C'era da dirimere solo un piccolo particolare: mentre
mi facevano il primo bagnetto, saranno state le 00:30
o giù di lì, udii un conciliabolo al quale prendeva
parte mio padre, appena entrato in camera con mio
fratello, sull' eventualità di registrarmi all'anagrafe
con data 31/12 o addirittura 1/1 
(che furbacchione le donne mi son detto ).
Lui però tagliò corto e disse che il destino aveva voluto così .. 
e così fu.
Da una vicina mangiatoia, in un piccolo presepio, un bambino, 
di 5 giorni più grande, mi sorrise e da allora siamo sempre 
rimasti buoni amici .



Happy Birthday
  to me

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