Sotto Natale a Roma
dal sito Corriere Proposte traggo questo bell'articolo per rimanere in tema "Marchigianità" di Roma, l'articolo era "il Natale di Roma" riveduto e corretto per la bisogna … in sotto Natale a Roma:
beh, questo non è che un piccolo assaggio della millenaria storia che può offrirci Roma e per noi marchigiani è anche una seconda casa della quale possiamo esserne orgogliosi …
"Roma è oggi la vera capitale delle Marche; conta oltre 300.000 marchigiani; il gonfalone di Fermo ha gli stessi colori di quello di Roma. In questa città oltre 150 vie sono intestate a località marchigiane; ai personaggi illustri delle Marche sono dedicate oltre 40 vie e piazze. Enrico Mattei, il 'mago del petrolio' ne ha due. Molte le vie con oronimi (come Monte Vettore, Monte Giove) ed idronimi (Chienti, Tronto, ecc.) marchigiani. Roma e le Marche, le Marche e Roma, sintonia di propositi ed intenti. Le Marche hanno dato a Roma ben dieci papi. Il monumento sacro all'Italia, il Vittoriano, è opera del marchigiano Giuseppe Sacconi; quello alla fede San Pietro di Bramante, Raffaello, Sisto V, mentre nella Sala Nervi spicca la Resurrezione opera di Pericle Fazzini di Grottammare e tutti gli obelischi di Roma sono stati eretti da papi marchigiani o da maestranze marchigiane. Buon compleanno Roma! 'Sole che sorgi libero e giocondo, sul colle nostro i tuoi cavalli doma, tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma'.
Così canta Orazio (Alme sol, possis nihil urbe Roma visere maius...!!!)."
Così canta Orazio (Alme sol, possis nihil urbe Roma visere maius...!!!)."
il Colosseo e l'Arco di Costantino
Fori Imperiali
il Pantheon
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