2012 … la fine del mondo è vicina

Correva l'anno 1998 quando, per l'ultima volta, andai in un cinema con la consorte per vedere "così è la vita" con Aldo, Giovanni e Giacomo in occasione delle festività natalizie. Da allora, vista la grande scelta del satellitare TV, la scarsa comodità delle sale cinema e l'avvento dei DVD a noleggio, abbiamo preferito la comodità domestica .
Il tutto è filato via liscio fino a pochi giorni fa, quando il tam-tam mediatico ha avvertito l'umanità che la fine del mondo è prossima e che forse era il caso di andare al cinema a vedere come stavano le cose. Orbene abbiamo deciso in un nanosecondo che forse era l'occasione buona per ritornare in quei luoghi talmente scomodi dei quali serbavamo un pessimo ricordo, ma siccome il tempo stringe e avendo non più di 3 anni di vita dobbiamo fare il sacrificio: vogliamo sapere come lasceremo questa valle di lacrime chiamata Terra.
Prenotiamo il biglietto via internet in un battibaleno e ieri pomeriggio facciamo il trionfale ingresso in una moderna multisala, la MULTIPLEX GIOMETTI ANCONA, dove, meraviglia delle meraviglie, varchiamo la soglia di un tempio dell'immaginario moderno ricco oltre il pensabile di sale cinema, spazi di accoglienza dotati di tutti i comfort moderni ivi inclusi SPA, ristorante, pizzeria e vari bar. Ore 17,30 - sala 8 - posti H11 H12 e via si entra nel vivo della vicenda ...
non vi racconterò il film, perchè è senz'altro preferibile che lo vediate, mi limiterò a dire che il tutto prende spunto dal calendario Maya che termina, inspiegabilmente o forse no, il 21/12/2012 a causa di un allineamento di tutti i pianeti del sistema solare e dalle conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta.
Il film si avvale di effetti speciali a dir poco eccezionali ma a mio avviso il plot è deludente, a voi scoprire il perchè ed eventualmente condividere. Concludo con una mia riflessione riguardo i tempi passati quando ragazzino andavo tutte le domeniche al cinema e ieri, insieme con i tanti ragazzini presenti, mi è stato facile andare con la memoria ai miei tempi per fare un raffronto con i loro:
da parte nostra era tanto se riuscivamo a pagarci il biglietto figuriamoci le "dotazioni di conforto" le sedie o sedili
erano cigolanti per non dire peggio ..
questi invece si ritrovano su poltrone giganti munite di vibro per gli effetti speciali (che mia moglie ancora sobbalza e si aggrappa a me mentre scrivo) con bicchieroni di bibite gassate e enormi contenitori di puzzolenti pop-corn .. vuoi mettere con le "sumente", i lupini e a dirla dei nostri genitori le ... "carubbe"

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