Vediamo cosa ha da raccontarci Anna questa volta ... Le " feste in casa " si facevano, all'epoca, in occasione di compleanni, onomastici o anche senza una ricorrenza particolare, tanto per ascoltare musica insieme e per ballare. Si organizzavano di sabato o di domenica pomeriggio fino all'ora di cena. Qualcuno metteva a disposizione, nella propria casa, una stanza abbastanza grande per poter ballare, le sedie erano posizionate alle pareti, poi bastava il giradischi e tanti meravigliosi dischi " in vinile ", che i partecipanti portavano e sulle copertine si scrivevano i propri nomi, perchè ciascuno potesse riprenderseli alla fine della festa. Era preferibile che in casa non ci fossero i familiari, ma siccome, raramente, questo era possibile, si facevano anche con la loro presenza, chiudendo, però, la porta, perchè non entrassero, ma, ogni tanto, la mamma o la nonna di turno, con una scusa qualsiasi, apriva improvvisamente la porta per accertarsi che
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