chi nasce sul mare non può in vita allontanarsi da esso
Diario di Guerra
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In ricordo dei Caduti di tutte le guerre nella giornata a loro dedicata, un pensiero della nostra Anna sul tema e uno straordinario documento scritto di suo pugno dal nonno materno Silvio .. la prima pagina del suo Diario nel periodo della Grande Guerra contro l' Austria ..
Mazzasette, Giovannì de Lallò, Fredu del Canepì, Oslavio, Luciano, Gustu e altri reduci
il giorno della partenza nello straordinario ricordo del nonno di Anna
il monumento ai Caduti in Piazza a Numana
la lapide con i nomi dei Caduti
Ringrazio Anna per la consueta e appassionata collaborazione e segnalo altri argomenti correlati che potrete trovare qui nel blog:
Quando l'uomo viveva in simbiosi con la natura ricavava il giusto sostentamento da essa senza depauperarla e appesantirla fino alla degenerazione. Vale sempre la regola che per mungere il latte dalla mucca devi dargli anche da mangiare. Nel caso di questo curioso frutto di mare, dal colore grigiastro, con guscio zigrinato che gli permette di scavare nella morbida roccia calcarea della nostra zona la propria abitazione, occorrevano circa 25 anni per arrivare a completamento o maturazione. Esso, con molta facilità scambiato per un dattero di mare, veniva pescato portando a riva piccole rocce, da noi chiamate " sassi morti " che ne potevano contenere dai 15 ai 20 esemplari adulti. La tecnica era abbastanza semplice nella sua esecuzione: si usciva in " patana " (piccola barca a remi), si individuava sul fondale, abbastanza vicino a riva una pietra e ci si immergeva per recuperarla. Se questa era di dimensioni più grandi della norma, la si imbragava con una c...
La giuggiola è lo squisito frutto autunnale del Giuggiolo , pianta della famiglia delle Ramnacee che qui da noi si poteva vedere in ogni casa colonica vicino alla scala esterna che portava all'abitazione in genere posta sul piano superiore ché sotto c'erano rigorosamente le stalle e gli attrezzi da lavoro. Uno saliva le scale e raccoglieva facilmente qualche frutto da gustare come aperitivo o merendina sputando "l'osso" dove capitava. Frutto che a noi ragazzi piaceva tantissimo ed eravamo disposti anche a pungerci con le sue spine affilate pur di farne una scorpacciata tra i suoi rami che erano anche una palestra all'aria aperta in quei tempi di giochi semplici e in gran parte, appunto, all'aria aperta. E il Giuggiolone da sempre era un'altra cosa, una persona bonacciona, grande e grossa e poco sveglia fino a quando non mi sono capitati tra le mani questi incredibili giuggioloni frutto che dovranno per forza ampliarne il senso nei diziona...
Dopo ricerche infruttuose nel web e amici vari, una lampadina mi si è accesa in testa e mi ha fatto ricordare che ho in libreria uno dei libri più completi ed esaurienti sui Pesci dell' Adriatico e grazie a questo lampo di genio ho finalmente risolto l'enigma di questo pesce che noi chiamiamo Bocchincau ed è tanto brutto quanto buono e prelibato nel brodetto che facciamo dalle nostre parti .. l'esemplare acquistato presso la pescheria dell'amica Maurizia ha innescato in me la voglia di conoscerlo meglio .. non solo dal lato alimentare .. ed eccolo qua l' URANOSCOPUS SCABER tratto dal libro di Tonko Soljan queste ultime foto confermano una diceria in uso da queste parti ovvero si dice " bocchincau " anche a quelle donne che si sono rifatte le labbra in maniera ... troppo pronunciata ... sappiate quindi che se venite a Numana in villeggiatura ed avete una bocca troppo pronunciata, con molta facilità vi diranno diet...
I famigerati varchi elettronici dei quali mi sono occupato a suo tempo stanno dando i loro frutti avvelenati, una vera e propria bufera che rischia di compromettere seriamente l'immagine di Numana paese turistico. Contrario fin dall'inizio a questa iniziativa adottata dall'Amministrazione comunale mi vedo costretto a darne ancora risalto sul blog. Per uno come me che ama fin dalla nascita il suo paese, che è sempre stato orgoglioso della sua bellezza e degli apprezzamenti dei turisti che col tempo aumentavano la credibilità e la notorietà del paese, non può certo far piacere questa vera e propria bufera che si è sollevata per questo insindacabile ed arrogante atteggiamento degli amministratori di arrivare ad usare mezzi coercitivi così diabolici. Eh già perché c'è gente che si è vista recapitare decine di multe da 91 euro ciascuna e non credo abbiano sfidato la bontà delle telecamere quanto piuttosto siano stati vittime involontarie delle medesime. Si parla di 16 ...
Una volta il primo di ottobre iniziavano le scuole in tutto il territorio nazionale .. quando era meno socio... sociale e i galli a cantare erano pochi o molto meno di oggi e mi era venuta un'idea di scrivere qualcosa al riguardo, magari ricordando i tempi passati ... ma c'è chi mi ha preceduto: una cara e vecchia compagna di scuola nonché amica carissima, che mi scrive: Ciao Edoardo, Oggi 1 ottobre è S.Remigio, 50 anni fa è stato il nostro primo giorno di scuola, allora ci chiamavano "remigini". Il mio pensiero va a tutti i miei compagni di scuola e alla maestra, l' allora signorina Luisa Lafaite di Ancona. Ricordo che le prime due parole che ci fece ricopiare dalla lavagna furono queste: Crocifisso e credenza, quest'ultima forse, oltre ai banchi, era l'unico arredo dell'aula. Tornata a casa, mia madre leggendo dal quaderno, mi disse "forse hai sbagliato classe", le sembrava un metodo troppo all'avanguardia farci ricopia...
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