Commedie musicali e operette

il teatro Maratti di Camerano da Wikipedia Io stesso negli anni '30 organizzai varie commedie musicali e operette. Quelli della mia eta ricorderanno certamente la "Pianella perduta nella neve", con protagonista Vivaldi de Maria de Felippu, e "Scuola di Musica", con Miliu de Mabilia come personaggio principale. Fra tutte credo che la migliore sia stata la farsa musicale "L'oca", musicata da Nene e da me, allora sedicenne. L'operetta ebbe veramente successo e venne replicata diverse volte. Il gruppo che avevamo costituito era molto affiatato; ci si ritrovava la sera dopo il lavoro per organizzare queste rappresentazioni, traendone soddisfazione e divertimento: le ristrettezze economiche non incidevano minimamente sul nostro buonumore! Nel 1946 fu dato vita ad una rivista musicale dal titolo "Scusi posso ridere?", in dialetto numanese, di Drenaggi - Morelli, che curarono rispettivamente le musiche e le parole. Detto varietà fu eseguito due volte alla "Fenice" di Numana ed una volta al teatro "Maratti" di Camerano. L'accoglienza da parte del pubblico fu tale da permettere un incasso di Lit. 25.000 di quei tempi, pari a € 4 mila circa attuali, cifra elargita poi in beneficenza. Le scene erano curate dal compianto prof. Giammattei e l'orchestra era formata da Lisà del Pustiò, Rinci, Nene, Firmondo de Pasquale; al pianoforte si esibì Isabella Frontalini. Il tema conduttore era ispirato ad una canzone, "Contadinella bruna" di Morelli - Drenaggi, il cui testo celebrava l'amore, venato di gelosia, tra due giovani contadini. La bravissima Silvana de' Vignò (peccato non  abbia potuto studiare!) alla fine del primo tempo, con un coro a due voci di venti giovani, eseguiva nel ritornello vocalizzi e gorgheggi come un provento soprano. Il copione, arricchito da varie composizioni, riuscì comicissimo, (ci voleva dopo il triste periodo della guerra!); il cast era formato da Umberto Morelli, Uttaviu del Mammulu, Checcu de Scattulì, 'Lfredu del Canepì e Ceppì. Le canzoni erano cantate da Marisa de Giumpieru, Cesarina de la Brighelina e Italia de l'Urtulà. Si complimentarono con noi perfino i sirolesi capeggiati dal Dr. Riccioni....e dire che era il tempo della divisione tra i due Comuni!
Purtroppo però, dopo questa rivista, a parte le manifestazioni di arte varia the si svolgevano al "Cinema Italia" per la festa del SS. Crocifisso, dove venivano riprodotti sketches e scenette su episodi della vita numanese, nelle quali si esibiva anche l'Orchestra Frontalini, non ci furono più spettacoli impegnativi come quelli prima descritti. Si dovette arrivare niente meno che al 1990 per vedere rappresentata nella sala del "Cinema Italia", una commedia quale il "Canto di Natale" di C. Dickens. Fra gli interpreti: Manuela Magrini, Susan Baroncini, Lucia Polenta, Vania Vignoni, Paola Valentini, Claudio Ludovichetti, Enrico Giampieri, Luigi Paolucci e Fabrizio Palpacelli, sotto la guida di Don Aldo Compagnucci di Osimo.

tratto da "mia cara Numana de 'na volta" di Liberato Drenaggi ... fine capitolo Spettacoli leggeri

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