Carovita d'altri tempi …

Dalla guida ricordo del Romiti scopriamo che anche un secolo fa non si scherzava con i prezzi e nonostante non fosse ancora la Numana turistica di oggi, si era sempre alle prese col carovita. Certo è che quei centesimi di lira fanno oggi sorridere se paragonati all' attuale €uro che non dimentichiamoci di aver cambiato alla bellezza di 1.936,27 lire .. e quel misero 0,27 in coda equivaleva a 1 litro di latte, mentre quando lo abbiamo salutato equivaleva a .. un bel niente ..
Se parecchi decenni addietro il forestiero che fosse andato a villeggiare a Numana, era costretto a portarsi di tutto un po’ per provvedere meno malamente alla sua alimentazione, oggi il paese è provvisto abbondantemente di tutto, pane e pasta, carne eccellente, salumi di ogni genere, pollame, legumi, formaggi, burro, olio fino, buon vino, acque minerali, paste dolci, cioccolate e, nei giorni che la pesca lo permette, pesce di ottima qualità.
I prezzi non son certo quelli del 1908 quando, secondo la denuncia del Municipio, il pane costava 0,30, il latte 0,25, il formaggio 3,30, il vino 0,20, le uova 0,70 la dozzina, il manzo 1,50, i polli 1,75 il pajo: (*) e tanto meno son quelli del 1895 quando a Vico D’Arisbo le uova erano offerte a quattro centesimi e mezzo l’una. Quei tempi son diventati preistorici per Numana e ..... per tutto il mondo. Però, data la corrente generale, i prezzi si conservano discreti e non superano certo la media di quelli dei paesi circonvicini, o solo di poco, durante il tempo della bagnatura.

Peccato che d’ estate, oltre il latte, si desiderino un pò anche gli erbaggi e le frutta, non tanto scarsi, quanto sparpagliati per troppi negozi: ma a ciò si è in parte provveduto con la recente apertura del mercato, che si tiene quasi quotidianamente.
(*) V. Monti, laghi e marine, Roma, Casa Edit. It. 1908.

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