da Umana a Numana

Il nome della città

una vecchia foto di Numana bassa Anticamente il nome della città era Numana, e cosi lo vediamo scritto in antiche iscrizioni, in Tolomeo, nei migliori codici e nelle più corrette edizioni di Plinio il vecchio, in Silio Italico che accenna alle scopulosae rura Numanae (leggendo Humanae andrebbe per aria la metrica) e in altri scrittori greci e latini.
Dal sec. VII al sec. XI si ondeggia tra Numana e Humana; infatti mentre un Vescovo nel Concilio romano del 649 già si firma Germanus humanatensis, San Pier Damiani verso il 1051 cita un Episcopum Numanum, e Guglielmo, altro Vescovo, nel Concilio romano del 1071 si firma egualmente Episcopus Numanus.
In seguito il nome più comune, specialmente negli atti pontifici e negli scrittori ecclesiastici, divenne Umana, e tale ancora si conserva nel linguaggio popolare sia del paese, sia dei luoghi circonvicini.
Ufficialmente però, con Regio Decreto del 1858, al Comune e stato restituito l’ antico e storico nome di Numana. Il Colucci crede che la trasformazione sia dovuta all’ errore grafico della sostituzione di un’ H alla N. Che ciò sia potuto avvenire nella scrittura, e nel linguaggio dei dotti, lo possiamo ammettere, non essendo difficile lo scambio della N con l’ H. Ma come è possibile che un errore di scrittura abbia indotto tutta una popolazione a mutare un nome tramandatole da molte generazioni? Più probabile ci pare che il mutamento sia avvenuto per lenta trasformazione e che devasi ricercare in cause glottologiche, anzichè in cause grafiche.
Ci conforta a ciò anche il parere del chiaro prof. G. Goidanich dell’ Universita di Bologna che, interpellato sull’ argomento, ci ha risposto con molta gentilezza che « Umana da Numana si spiega molto facilmente e sicuramente come un equivoco sintattico. In Numana, che veniva pronunziato innumana e poi inumana, parve composto da in + Umana, come in Ancona da in + Ancona, in Ascoli, da in + Ascoli. Cosi è, e non altrimenti »
Bizzarro e curioso, e a titolo appunto di bizzarria e di curiosità lo riportiamo, il ravvicinamento che lo Speciali fa tra la decadenza della lettera N nella parola Numana, e la decadenza della città. « La non meno antica » cosi comincia solennemente il buon Curato « che già illustre Città di cui mi accingo notare qualche memoria, ne’ suoi Natali ottenne il nome di Numana, nel suo abbassamento col titolo di Humana viene riconosciuta. Titolo che sebbene venne giudicato a lei conveniente nella umiliazione della sua altera cervice, ora che con la lunghezza del tempo nel niente si trova ridotta, meglio le starebbe il titolo di citta annichilita, giacché quello di Umana poco le ha giovato a preservarla dalle ulteriori  varie vicende de’ terremoti, de’ Barbari e Goti, e dalle voracità del troppo vicino mare, che ancora le sue vestigia hanno tolto. »
E l' etimologia della parola Numana?
Sempre difficile è l' etimologia dei nomi antichi, che spesso viene collegata a nobili tradizioni, anche quando a cose umili e comuni è dovuta la loro origine. Lasciando la facile spiegazione di quel marinajo archeologo, accennato da Vico d’ Arisbo, che attribuiva il nome di Numana a Numa Pompilio, che ne sarebbe stato il fondatore, ricorderemo che Innocenzo Dall' Osso, (In Guida illustrata del Museo d’Ancona - Ancona, Stab. Tip. Coop. 1915 p. XXI) sostenendo l’ origine ellenica dei Piceni, trae dal greco la denominazione di Numana. Numana, da nomos (legge), vorrebbe significare la Giusta.

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