Il Podestà … chiudeva in attivo

Questa pagina del Romiti è di una purezza di altri tempi se paragonata al vorticoso modo di vivere oggi e alle tante tasse e altrettante moltiplicate negli anni con conseguenti episodi di mala gestione a tutti i livelli della pubblica amministrazione, vedi recenti episodi di corruzione a livello nazionale o grotteschi esempi di tassazione come quella sull'ombra in cronaca locale in questi giorni a Falconara … leggiamo allora cosa ci dice a proposito dell' allora Amministrazione Municipale
Il Comune di Numana è tra quelli che hanno un modestissimo patrimonio, quali sono il Palazzo municipale e poche case. Quindi a far fronte alle varie spese occorrenti all’ esplicazione delle molteplici funzioni amministrative ricorre, come dappertutto, alle tasse e principalmente, come accade nei Comuni della nostra Provincia, che hanno fertili campagne, alla sovraimposta sui terreni, la quale viene quindi a costituire il principale introito del Municipio.
Se ci fermiamo infatti a esaminare il Bilancio 1926, vediamo che dall’affitto de’ suoi beni patrimoniali il Comune ha ritratto un reddito di poco più di 5.000 lire, mentre a L. 139.000 è ammontata la sovraimposta, con aliquota del 9,94 sui terreni e di L. 1,95 sui fabbricati.
E ciò sopra un bilancio complessivo di L. 231.247,91, dalle quali 195.525,53 hanno rappresentato le entrate effettive.
Il dazio che nei grandi centri è il tributo che dà maggior gettito all’Azienda comunale, nei piccoli paesi non dà che cifre esigue, e il Comune di Numana ne ritrae ora annualmente circa L. 22.000.
Tassa bestiame £.
18.000
Focatico  £.
5.000
Esercizi e rivendite  £.
5.000
Acquedotto  £.
1.800
Cani  £.
1.200
Vetture £.
120
Pianoforti  £.
120
Inoltre il Municipio riscuote una sopratassa sulla tassa erariale a carico degli affittacamere. Tra le maggiori spese del Municipio ricordiamo, egualmente in cifra tonda:
Impiegati, salariati, uffici amministrativi, guardia, custode, bidelli etc. £.
35.000
Servizio sanitario  £.
34.000
Viabilità  £.
28.000
Beneficenza, spedalità, medicinali £.
10.000
Istruzione  £.
9.000
Servizio automobilistico  £.
7.000
Illuminazione  £.
6.000
Feste nazionali  £.
3.000
Farmacia  £.
3.000
L' esercizio finanziario del 1926 (primo anno dell' amministrazione del Podestà) si è chiuso con un avanzo di L. 21.000.

A conclusione devo dire che fa un certo senso constatare come le entrate fossero così ridotte come voci e che addirittura una tassa sui pianoforti, credo considerati generi di lusso a quei tempi , desse un introito pari a quello delle vetture e che i cani portassero nelle casse comunali quasi quanto l'acqua .. paragonate ai giorni nostri queste 2 ultime voci sono assolutamente sballate se pensiamo a quanto costa l'acqua e quanto mantenere le … vetture .. auto 

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